Cosa sono i tumori cutanei:
I tumori della pelle rappresentano la maggioranza di tutti i tumori e sono in continuo e progressivo aumento, in particolare nei soggetti bianchi e di pelle chiara. Possono essere aggressivi (maligni) quanto quelli di altri organi, se non di più (come il melanoma). Possono però essere curati meglio, ed addirittura prevenuti, se sono diagnosticati e asportati precocemente. Non vi è alcun rischio nel togliere un neo od altre lesioni cutanee sospette. L’intervento stesso è solitamente semplice e spesso definitivo, vista la facile accessibilità della pelle, ma deve essere eseguito l’esame istologico. Se invece questi tumori vengono ignorati e lasciati progredire possono causare gravi alterazioni locali e portare anche alla morte. Un eccessivo allarmismo non è però giustificato anche perché la grande maggioranza dei nevi sono tranquilli ed esistono molte altre manifestazioni cutanee benigne e frequenti soprattutto negli anziani (cheratosi seborroiche, angiomi, fibromi,..).
Cheratosi seborroiche, angiomi rubino e fibromi penduli
Gli epiteliomi, carcinoma basocellulare e carcinoma spinocellulare, sono i più frequenti e colpiscono soggetti di solito sopra i 50 anni e di pelle chiara, soprattutto nelle aree maggiormente esposte alle radiazioni solari e/o artificiali (volto, arti).
Gli epiteliomi spesso preceduti dalle cheratosi attiniche o solari, vere e proprie precancerosi.
Il melanoma cutaneo è un tumore maligno che può avere un aspetto simile a quello dei nei, può originare su pelle apparentemente sana o su un neo già presente, spesso dalla nascita. E’ eccezionale prima dei 18 anni, per cui non è opportuno uno screening ed un allarmismo in età pediatrica. Se viene individuato precocemente è curabile con la sola asportazione chirurgica della lesione. A differenza dei nei il melanoma cambia rapidamente aspetto nel giro di pochi mesi, aumentando di dimensioni, modificandosi nella forma in modo irregolare ed assumendo un colore tipicamente scuro o non uniforme (più colori all’interno della stessa lesione cutanea).
Una delle cause principali dei tumori cutanei è l’esposizione eccessiva e/o intermittente al sole od alle lampade abbronzanti a raggi ultravioletti, specialmente nell’infanzia e nei soggetti con carnagione chiara che si scottano facilmente e che si abbronzano poco. Limitare l’esposizione solare e soprattutto artificiale a queste radiazioni è pertanto la migliore difesa per prevenire i tumori della pelle.
La diagnosi precoce è il modo migliore per curarli. Per individuare questi tumori nelle fasi precoci è sufficiente ma indispensabile una periodica auto-osservazione di tutta la pelle (ogni 4-6 mesi) che deve avvenire in piena luce, facendo uso di specchi od avvalendosi dell’aiuto di qualche familiare e soprattutto con l’ausilio di una documentazione fotografica (foto delle varie aree corporee, soprattutto del dorso, effettuabili anche con un normale cellulare). Poiché un tumore non nasce dalla sera alla mattina è opportuno effettuare il controllo della propria pelle senza eccessiva preoccupazione, valutando se sono presenti nuovi nevi o dei “segni di allarme”. Nel qual caso si deve interpellare il proprio medico curante ed eventualmente lo specialista dermatologo per togliersi ogni dubbio. Il dermatologo analizzerà tali lesioni con la dermatoscopia o la videodermatoscopia, importantissimo e necessario strumento diagnostico per la diagnosi ed il monitoraggio nel tempo (mappatura) delle lesioni cutanee.
Una macchia od un’escrescenza cutanea di colorito variabile, dal roseo-carne al nero, soprattutto se di nuova insorgenza, che aumenta progressivamente di dimensioni e volume, anche ma non esclusivamente in modo asimmetrico ed irregolare, nell’arco di alcuni mesi.
Un’abrasione od un’ulcerazione, anche di piccole dimensioni, che non guarisce entro 1 mese e che continua a erodersi e/o sanguinare.
Una macchia od un’ulcerazione persistente, con o senza le precedenti caratteristiche, che fa sentire la sua presenza con prurito e/o dolore (attenzione però che spesso i tumori cutanei possono anche non presentare alcun sintomo).
Regola dell’ ABCDE (sospetto di melanoma)
Asimmetria: una metà della lesione è diversa dall’altra
Bordi irregolari, frastagliati e netti
Colore variegato (più colori, tipico il nero)
Dimensioni > 6 mm
Evoluzione: cambiamento di forma e colore, raddoppio dimensioni in 4-8 mesi, irritabilità, ulcerazione, sanguinamento,…
Collegamento al sito euromelanoma.org per approfondimenti: